Borgo Medievale
Il borgo si è sviluppato a partire dal XIV secolo attorno all’antico presidio fortificato della torre Medicea. La torre si presume esistesse sin dall’epoca normanna, isolata sopra un cocuzzolo, e comunicante con la torre di Rocca Calascio, quella di Castel del Monte e di Castelvecchio Calvisio.
Il borgo si è sviluppato a partire dal XIV secolo attorno all’antico presidio fortificato della torre Medicea. La torre si presume esistesse sin dall’epoca normanna, isolata sopra un cocuzzolo, e comunicante con la torre di Rocca Calascio, quella di Castel del Monte e di Castelvecchio Calvisio. La torre di avvistamento serviva per controllare i traffici sul tratturo per Foggia, oppure per mettere in allarme la popolazione durante le invasioni nemiche del territorio. Nel XVI secolo, quando Costanza Piccolomini vendette la baronia di Carapelle al duca Francesco de’ Medici, il paese già in via di sviluppo, fu ornato dall’inconfondibile stile rinascimentale fiorentino, di cui la torre principale è l’elemento principe.
Il borgo, benché danneggiato dal sisma del 2009, e ancor prima da quello del 1703, è ancora perfettamente conservato, ha la caratteristica del borgo a nido d’aquila che si avvolge con le case attaccate l’una all’altra all’altura della torre centrale, è accessibile da ovest per mezzo di via Nazario Sauro, e da est per via del Cantone, da cui si sale alla porta medicea, che precede la Piazzetta dei Medici, con la cappella della Madonna e il Palazzo delle Logge, sede del capitano di giustizia. Il dedalo di strade, di cui si ricordano via Chiesa e via Torre, portano o a una seconda chiesa, Madonna del Ruvo, dentro le mura (chiesa madre) ed alla torre (erroneamente) Medicea. Molti passaggi sono caratteristici perché voltati, in parte mostranti ancora i contrafforti delle mura, che si sono fuse con le case civili.